Teatro Stabile dell’Umbria
direttore: Nino Marino
sale: Teatro Morlacchi e Teatro Ridotto (Perugia); Teatro Torti (Bevagna); Teatro degli Illuminati (Città di Castello); Teatro della Filarmonica (Corciano); Politeama Clarici, Auditorium San Domenico, Spazio Zut (Foligno); Teatro Don Bosco (Gualdo Tadino); Teatro Comunale Luca Ronconi (Gubbio); Teatro Mengoni (Magione); Teatro Concordia (Marsciano); Teatro Comunale Manini (Narni); Teatro Caporali (Panicale); Teatro Cucinelli (Solomeo); Teatro Nuovo Giancarlo Menotti (Spoleto); Teatro Secci (Terni); Teatro Comunale (Todi); Teatro Comunale dell’Accademia (Tuoro sul Trasimeno), Teatro Talia, Rocca Flea (Gualdo Tadino)
SEDE OPERATIVA E UFFICI
via del Verzaro 20, 06123 Perugia
telefono: 075 575421
email: tsu@teatrostabile.umbria.it
teatrostabile.umbria.it
Il Teatro Stabile dell’Umbria nasce come evoluzione del circuito teatrale già riconosciuto dal Ministero dai primi anni ’80. Facendo attività in numerose città e gestendo l’attività di prosa in diversi teatri, ha costruito un forte radicamento su tutto il territorio regionale. Riconosciuto Teatro Stabile Pubblico nel 1989 la produzione è diventata il fulcro della propria attività, affiancata a quella di programmazione nei teatri gestiti e a quella di documentazione grazie al Centro Studi Sergio Ragni, biblioteca e archivio audiovisivo specializzati.
L’attività produttiva con all’attivo più di cento spettacoli, è iniziata a Gubbio nel maggio del 1985 con La Fidanzata povera di Ostrovskij diretta da Luca Ronconi e da allora si è caratterizzata per le varie collaborazioni con registi e protagonisti della scena teatrale italiana. La sfida era quella di esprimere la contemporaneità del teatro, rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più curioso e differenziato producendo spettacoli con allestimenti capaci di vivere, ma anche reinterpretare luoghi e spazi. Tra le tante collaborazioni da segnalare sicuramente quella con Massimo Castri, ma anche il percorso con Antonio Latella, che ha firmato con lo stabile ben 13 produzioni, e diverse collaborazioni con alcuni protagonisti della nuova scrittura teatrale.
Grazie agli spettacoli prodotti in tutti questi anni, lo Stabile umbro è riconosciuto come uno tra i più vivaci organismi di produzione italiani. Tale impulso produttivo, continua ad accompagnare i percorsi artistici di importanti autori contemporanei, come Lucia Calamaro, amata e stimata in tutta Europa, e sostiene ora anche la progettualità che attinge alla compagnia teatrale composta da giovani talenti umbri, tra cui Liv Ferracchiati. Scelte, spesso coraggiose, che contribuiscono a mantenere un vivace rapporto di scambio con le scene e le platee nazionali ed europee. Convinto della necessità di un confronto allargato e condiviso il Teatro Stabile dell’Umbria dialoga attivamente con diverse realtà internazionali e partecipa all’attività di alcune importanti reti teatrali.
Da gennaio 2018 il Direttore è Nino Marino.