Teatro Stabile d’Abruzzo

TRIC
direttore: Giorgio Pasotti
sala: Teatro Comunale di L’Aquila (in ricostruzione)

SEDE OPERATIVA E UFFICI
Ente Teatrale Regionale - Teatro Stabile d'Abruzzo
Corso Vittorio Emanuele 102, 67100 L'Aquila
telefono: 0862 62946
email: tsa@teatrostabile.abruzzo.it, teatrostabile.abruzzo@pec.it
teatrostabile.abruzzo.it

Fondato nel 1963, con atto costitutivo datato 28 ottobre, il Teatro Stabile dell’Aquila è stato poi trasformato in Teatro Stabile Abruzzese nel 1991. Nel 2000 si è costituito il Teatro Stabile d’Abruzzo – Ente Teatrale Regionale, la cui assemblea dei soci è costituita da Regione Abruzzo e Comune di L’Aquila. Nel 2015 il Teatro Stabile d’Abruzzo è entrato a pieno titolo nel novero dei TRIC, acronimo che indica i Teatri di rilevante interesse culturale.  Il Teatro Stabile d’Abruzzo è presieduto da Nathalie Dompè, il Vicepresidente è Adolfo Paravano ed è diretto da Alessandro D’Alatri.
Il TSA è in attesa del recupero architettonico del Teatro Comunale danneggiato dal terribile sisma che ha colpito la città di L’Aquila nel 2009. Aspetto fondamentale del lavoro del TSA è la costruzione di un organico sistema teatrale, quale essenziale investimento culturale, che serva a vitalizzare l’intero territorio regionale.
Attraverso il lavoro condotto direttamente oppure favorendo interventi o anche stimolando il sorgere di altre iniziative, lo Stabile ha dato in questi cinquantatré anni un contributo decisivo alla trasformazione della vita culturale abruzzese, facendo sì che il Teatro divenisse un’importante e non episodica componente della vita sociale. Tanti sono oggi i Centri che hanno riattivato un’antica tradizione o inaugurato un loro ruolo nella rete delle piazze teatrali abruzzesi. Numerose sale teatrali sono state riattivate e per molte di esse sono stati sollecitati interventi di restauro; cattedre universitarie, scuole pubbliche e corsi privati sono venute a supportare il tessuto connettivo della formazione teatrale che è andata ricostituendosi. Gruppi di base, compagnie di ricerca e sperimentazione, formazioni cooperativistiche e universitarie, complessi scolastici e amatoriali hanno visto avvicinarsi un po’ dovunque un’importante fascia di cittadini, specialmente i più giovani, alla creatività.
Le numerose energie che in tal modo oggi si esprimono nella vitalità del teatro e che si integrano dialetticamente con il lavoro che il TSA continua a condurre, pur tra le grandi difficoltà che segnano il divenire dello spettacolo in Italia, lasciano intuire la consistenza e la validità della strada che si è scelto di percorrere. Tra i tanti ultimi allestimenti post sisma accolti dal plauso del pubblico e dei media ricordiamo: Scene da un matrimonio con la regia di Alessandro D’Alatri con protagonisti Daniele Pecci e Federica Di Martino; Cyrano de BergeracDon Giovanni per la regia e interpretazione di Alessandro Preziosi, Romeo e Giulietta regia di Andrea Baracco con Lucia Lavia, Antonio Folletto e Alessandro Preziosi. E ancora: Grand Guignol all’italiana, regia di Alessandro D’Alatri con Lunetta Savino; e China Doll, regia di Alessandro D’Alatri con Eros Pagni. Tra i riconoscimenti per l’attività: il premio IDI, il Biglietto d’Oro AGIS-Minerva, la Maschera d’Argento, la Noce d’Oro, il Premio Ubu.